Atari, la b-side version del singolo
Ieri ascoltavo qualche novità dell’indie rock internazionale, e mi stava annoiando. Specie al pensiero di cosa fanno nel 2010 le band italiane abituate a rapportarsi all’estero con sguardo incantato, senza più stoffa da dover invidiare: mi riferisco anche agli Atari, che stanno perfezionando il secondo album -previsto per l’autunno- dopo il fortunato “Sexy games for happy families”, sempre targato FreakHouse Records.
Player 1 e Player 2 stanno imboccando nuove strade, dopo il frizzante electropowerpop pieno di singoli, chitarre e verve: i primi demo del nuovo lavoro parlano di indietronica aggiornata, cantilene di “servizio postale”, nordic balearic che incontra un suono dance patinato e raffinato. Il singolo If my brain was a program è in libero scarico nel sito ufficiale, per prepararsi alle date di luglio -Arezzo, Cervia, Brescia e Napoli finora in calendario- Italian Embassy pubblica la versione alternativa e acustica dello stesso, registrata assieme ai farmer Raffaele Giglio (chitarra) e Fabio Renzullo (tromba) dei Gentlemen’s Agreement, a Carlos Valderrama (Fitness Forever, percussioni) e Denise Galdo (voce). Il brano esce nel vinile 7″ in sole trecento copie limitate.
Atari - “If my brain was a program” (acoustic version)