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Esce il 9 ottobre “Italo School vol.1″

Ottobre 3, 2009

In principio fu l’ITALO DISCO…
Il principio è quello di una TRADIZIONE tutta italiana dedita a sconvolgere e a far letteralmente impazzire il popolo della notte. Questa è una storia fatta di sudore, entusiasmo e visioni futuristiche applicate alla dance music. Lo sanno bene i pionieri che nei primissimi anni ‘80 fecero propria la rivoluzione DISCO sbarcata dai club della Grande Mela ridisegnando il concetto stesso di danza. Da Giorgio Moroder a Den Harrow, da Alexander Robotnick ai mitici fratelli La Bionda passando per l’innumerevole schiera di produttori che attraverso guizzi pop e pura attitudine avanguardista hanno creato dal nulla una leggenda musicale che il mondo ci invidia tutt’oggi.
Ed in seguito ci fu L’ITALO DANCE..dai 90 ai primissimi 2000 ogni classifica ed ogni mega club internazionale ha consacrato dei produttori italiani, da Coccoluto a Gabry Ponte, da Ibiza alla Svezia, migliaia di corpi esausti e felici sono stai posseduti dalla nostra scienza danzereccia. E non è stato un caso. Con 30 anni di tradizione non si può liquidare tutto con una questione di TOCCO; è il caso di parlare di SCUOLA.
La nostra Scuola ha come ingredienti di base pragmatismo e scatti fulminei ma soprattutto l’arte dell’arrangiarsi. Produrre musica in una dimensione DOMESTICA e testarla immediatamente in consolle senza nessun filtro. La prima legge della dance è che l’unico arbitro è il dancefloor stesso.
Ed ora il presente… Il messaggio è stato raccolto dalle nuove generazioni di produttori e gli ingredienti sono sempre gli stessi.
La musica nasce lontana dagli studi di registrazione, nasce dai laptop nelle camerette e si rovescia in spazi che non sono più solamente i classici club. La scena è mutata ma la gente ha sempre una grande voglia di ballare. Dj e produttori hanno diffuso la loro scienza attraverso i social network e l’arte del RMX. Bootleg impertinenti e attitudine punky sono all’ordine del giorno nella nuova dance italiana: produci e testa l’impianto, poi conterai i sorrisi! A catalizzare dall’interno la scena ci sono realtà discografiche fieramente indipendenti e italiane come Riotmaker, Nano Records e La Valigetta mentre dall’estero c’è la mano tesa di autorità del Clubbing mondiale come Southern Fried, Fools Gold o Dim Mak. Queste ultime sono tutte indie label legate a personaggi di culto della dance internazionale come Fatboy Slim o Steve Aoki e questi signori si sono accorti prima di tutti di quanto eccitante sia la nostra visione contemporanea della dance.
All’interno di questa compilation Sony ci sono tutti i protagonisti di questa variegata scena; c’è chi arriva dall’hip hop, chi dall’indierock o semplicemente si è formato su myspace! Quello che troverete è il sound underground di Nic Sarno, la nu disco di Glitch o Fare Soldi passando per l’hip house di UWT e scuola furano fino al deepy sound di Cerronza e sì… ce n’è per tutti i gusti!
Questo è il suono del presente, del nostro passato ma soprattutto del vostro FUTURO!

“Italo School vol.1″ si presenterà mercoledì 7 ottobre ai Magazzini Generali di Milano con un evento in cui performeranno Nic Sarno, Useless Wooden Toys, Peluche e Pink Is Punk. Ingresso libero, consumazione facoltativa.

Su Fairtilizer è già disponibile la traccia di 3 Is A Crowd:

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3 Is A Crowd - “Help me”

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