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FROMWOOD, da Cosenza al gotha new jazz

Gennaio 17, 2010

Metti una sera a cena con lo Sciamano del Bosco. Il forbito inviato MC Comme ça incontra a Cosenza la nuova speranza del newjazz/breakbeat internazionale, Fromwood: uno che incide per la mitica Irma Records e presto avrà un suo remix di Little Dragon nella stessa release che farà campeggiare il nome di Carl Craig. Per la serie, quando i talenti li abbiamo in casa.

FROMWOOD e’ Pierfrancesco Bonaro o più semplicemente Pier per amici e colleghi, cosentino, gloriosa classe 1975. Negli ultimi due anni e’ passato dal suo home studio a lavorare per Irmarecords (produzioni originali e remix), Atjazz Record Company (remixer), Peacefrog Records (remixer), Minimal and Melodies Music (remixer). Pier quest’anno spacca tutto, ha talento che la metà basta. Parola di mc comme ça.

mc: Innanzitutto parlaci di te, dei tuoi trascorsi, come fossimo ad x-factor…

fromwood: Ho iniziato a suonare nel 1992 come bassista in una piccola band gothic e new wave, poi nel 1996 formo gli Overnight (band cosentina nu-funk ) nella quale suono sempre come bassista. Nel 1998 scopro la scena nu-jazz / broken-beat tedesca dei Jazzanova & Sonar Kollektiv grazie al programma radiofonico World Wide di Gilles Peterson. Mi si aprono nuovi panorami musicali e passo alla computer music. Tra la fine del 1999 ed il 2000 nasce l’idea Fromwood che rimane ibernata fino al 2005 per ragioni di studio mastering e software audio (insomma 5 anni di studio matto e disperato…). Nel 2006 inizio il lavoro di un EP (“Fromwood exp 01″) che poi sarà pubblicato nel 2007 dalla Irma Records, approdatovi perché contattato da loro su myspace. L’EP era grezzo ma sperimentale e composto da 6 tracce di cui una sola cantata…

Cinque anni a studiare, sparito dal mondo… Direi che ci sei riuscito, i tuoi prodotti non suonano per niente grezzi e son tutti realizzati a casa… poi si sente di tutto nelle tue produzioni, dalla wave al dub, al jazz al funk, cos’è che realmente vorresti arrivasse di questo progetto a chi ascolta?

Bbbbe’ sì, le mie fonti di ispirazione sono evidenti agli ascoltatori. Mi piacciono Jazzanova, Cinematic Orchestra, in genere elementi di jazz polacco oscuro, Sakamoto, Bauhaus, primi Koop, Kate Bush e molto altro. La mia musica è ispirata dalla natura, dalla natura selvaggia! Il mio ideale di sonorità è un jazz minimale oscuro con elementi elettronici di sintesi granulare. Spero di riuscire ad esprimere questi concetti già dal prossimo ep e poi nel mio primo full length. Un album che avrà un timbro marcatamente acustico con contaminazioni elettroniche, sarà un elettro-jazz noir, oscuro e “sciamanino”. Sono in contatto con altri musicisti cosentini -Mirko Onofrio (fiati), Carlo Cimino (contrabbasso), Leonardo Conforti (batteria)- che collaboreranno all’album e ad eventuali live set. Comunque già nell’EP, in lavorazione, parteciperanno il contrabbassista ed il sassofonista sopra citati. Inoltre sto realizzando un nuovo remix della traccia Sunflower Lola di John Type che dovrebbe uscire entro marzo per Irma Records.

Punti decisamente verso un grande 2010. Ma ti lasci alle spalle due anni di grandi soddisfazioni.

Sì, è vero. La grande soddisfazione di essere scelto da Irma in primis, di uscire per loro con un ep fatto in casa. Poi la possibilità di esprimermi per loro come remixer manipolando Musetta (track Nicotine), Amana Melomè (Space age mama Jama), Aaron Tesser (Stella), Acusmatic Group (Secret lovers). Nel 2009 ho partecipato al remix contest dei Jazzanova per il brano I can see del loro ultimo album e, pur rimanendo per molte settimane al 2° posto della chart del contest (chart scelta dai Jazzanova in persona), alla fine non ho vinto il contest e mi sono classificato 7° su oltre 500 partecipanti: il contest mi ha dato la possibilità di conoscerli e di ricevere il loro apprezzamento. Nella prima metà del 2009 ho inoltre stretto i contatti con l’etichetta Minimal and Melodies Music (etichetta minimal house ungherese/olandese) per la quale ho remixato due tracce di loro artisti e con la quale conto in futuro di realizzare un ep originale. Nella seconda metà del 2009 ho partecipato al remix contest indetto da Atjazz per la traccia Together del suo ultimo album e la mia traccia è stata scelta come vincente insieme ad altri 3 remix. Sempre Atjazz ha voluto da me anche una seconda versione di quel remix da inserire come special track nella release del singolo “Together exclusive remix pack”. Alla Atjazz Record Company sicuramente proporrò le nuove produzioni di un progetto parallelo a Fromwood di matrice house oppure altri remix come Fromwood. Parallelamente alla release per Atjazz, ho remixato un brano dei Little Dragon (Feather) che verrà pubblicato dalla Peacefrog Records insieme ad altri remix (tra cui quello di Carl Craig).

Sei stato a dir poco esaustivo…

No, dimenticavo una cosa molto importante… nell’estate 2009 è uscita “Chill out cafè vol. 11″ (la più importante compilation Irma) nella quale figura il mio brano Night wind. Poi a novembre la Irma ha stampato “Drive remixes”, con il mio pezzo Drive, un mio retake e altri 13 remix. A “Drive remixes” son particolarmente legato, anche la cover è mia, è una foto di Camigliatello Silano ritoccata…. (ride, ndr).

A questo punto, ti manca solo l’ultimo tassello per completare l’opera, come artista di punta per Irma correre a Berlino dai Jazzanova e lavorare con loro su un progetto in comune…

Vorrei dirti di più, ma non posso… Sono scaramantico! Ma sappi che lo Sciamano del Bosco è pronto a stupirvi!

http://soundcloud.com/fromwood

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Comments

One Response to “FROMWOOD, da Cosenza al gotha new jazz”

  1. Fuori dal blog, per Italian Embassy… FROMWOOD, il talento cosentino corteggiato dal mondo. « mc comme ça on Gennaio 17th, 2010 13:34
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