Rinviato il Venetian Industries Festival

E’ con sommo rammarico che ho ricevuto la mail recante il comunicato di abbandono per il progetto Venetian Industries Festival. Dalle parole in esso riportate trapela l’impossibilità di uno svolgimento negli spazi dell’ex Forte Marghera, esattamente come un anno fa con Disco_nnect: se da un lato gli organizzatori avrebbero dovuto magari in tempi congrui pensare a una location che sarebbe stata concessa con minori problemi (forte Bazzera? Rivolta?), dall’altro spiace ancora una volta constatare come gli enti preposti, civili, “ambientalisti” o militari che siano non facciano altro che frenare il libero sviluppo della creatività giovanile a fini di socializzazione, impedendo l’utilizzo legittimo di spazi che lasciati a se stessi non manifestano altro che conservazione, abbandono, morte.

Ecco le parole degli organizzatori di Venetian Industries, ai quali va tutta la solidarietà di Italian Embassy:

“Nonostante il nostro lavoro, che si protrae ormai da 9 mesi, con rammarico riscontriamo ad oggi dei problemi che, per come si pongono, risultano insormontabili per qualsiasi riuscita dell’evento in piena serenità e legalità nella location (Forte Marghera) che doveva ospitare l’evento in oggetto.

Ci scusiamo in modo sincero e di cuore con tutte le persone e realtà che ci hanno appoggiato e sostenuto in questi mesi, ma purtroppo la situazione risulta ormai definitivamente compromessa.

Ci rivolgiamo a tutte le realtà e persone coinvolte per rinnovare il nostro impegno nei vostri confronti: stiamo lavorando con la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia e la Municipalità di Mestre Carpenedo per dare un futuro a questo progetto e al movimento in esso contenuto.

Sperando in una vostra comprensione, ogni suggerimento, proposta, nuova location, sostegno, commento saranno da noi oltremodo apprezzati.

Associazione Culturale NEDAC
Associazione Culturale Jam Eventi”

EDIT: un aggiornamento del 6 agosto reca come possibile la primavera 2011 per lo svolgimento del festival.

“Non vogliamo infatti improvvisare uno spostamento di location all’ultimo minuto, perchè se non facciamo una cosa fatta bene, meglio starcene a casa.
Nel frattempo, rafforzeremo il progetto e le connessioni che lo rendono vivo e pulsante”.

Manco a chiederlo, Italian Embassy condivide questa impostazione.