Alimentazione in gravidanza: i consigli utili

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Alcune leggende metropolitane volevano che le mamme in dolce attesa mangiassero per due così da garantire la nascita di un bimbo sano e forte ma soprattutto che riuscisse a prendere tutti i nutrimenti direttamente dall’alimentazione della madre, peccato però che è una colossale bugia che contribuisce a far lievitare ancora di più le madri, ecco perché oggi il ginecologo che segue ogni donna in stato interessante presta maggiore attenzione all’aumento di peso della donna.

Sicuramente durante la gravidanza maggiore sarà la quota calorica utile alla madre ma soprattutto alla formazione dei nuovi tessuti del feto, della placenta e dell’utero, esiste però un valore importante il “costo energetico” che bisogna tenere in considerazione ovvero lo stile di vita che conduce la donna in stato di gravidanza, costo energetico che può variare da 40.000 a 80.000 calorie a seconda dello stile di vita condotto.

Sicuramente prestare attenzione alla propria alimentazione durante i 9 mesi di gravidanza è fondamentale, tra le gestanti però i bisogni di apporti calorici possono variare in base alle differenti caratteristiche, alcune donne avrebbero necessità di maggiori calorie come le gravidanze in età inferiore ai 18 anni, le pluripare o le gravidanze con precedenti malnutrizioni.

Indispensabile quindi per ogni donna gravida aumentare di almeno 200-300 calorie giornaliere la propria alimentazione quotidiana, risulta fondamentale curare l’alimentazione già a partire dal periodo di pre-concepimento, quando la gravidanza è programmata, fino a tutto il periodo nel quale il bambino verrà allattato.

Diversi sono i consigli utili a mangiare bene evitando di prendere troppo peso nei 9 mesi di gestazione, sicuramente sarà indispensabile seguire un regime alimentare quanto più vario e che consenta di cibarsi di tutti i principi nutritivi necessari, fare almeno 4-5 pasti al giorno, privilegiando alimenti freschi per mantenere inalterato il contenuto di vitamine e minerali, mangiare lentamente per evitare ingestione d’aria che potrebbe causare fastidiosi gonfiori, e bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Esistono però degli alimenti da limitare come il caffè, che essendo una bevanda che contiene le sostanze nervine va assunto con moderazione, visto che la caffeina riesce ad attraversare la placenta, sicuramente ridurre il consumo di sale potrebbe evitare fastidi come l’aumento del rischio delle malattie cardiovascolari o ipertensione ma soprattutto evitare le bevande alcoliche, l’alcool ingerito infatti raggiunge immediatamente il sangue nel feto che non riesce a metabolizzarlo in quanto privo di enzimi adatti a questo compito, di conseguenza è possibile che l’alcool si possa accumulare nel sistema nervoso e in altri organi danneggiandoli.

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